ArCo - Primer Guide v0.1

Introduzione

Questo documento descrive brevemente le ontologie incluse nella versione v0.1 di ArCo, una rete di ontologie per descrivere i diversi tipi di beni culturali e le schede catalografiche ad esse associate, gestite con il sistema SIGEC dall'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione.

La versione v0.1 di ArCo è la prima ad essere pubblicata. Le ontologie che compongono la rete hanno tutte lo stato "alpha" che indica sia una condizione di instabilità (cioè le ontologie potranno subire modifiche anche sostanziali nelle prossime versioni) sia il fatto che le ontologie non sono state ancora sottoposte ad attività di collaudo sistematiche. Si rimanda alla prossima sezione per ulteriori dettagli sull'interpretazione delle versioni.

Le ontologie ArCo sono pubblicate all'interno di un docker che comprende:

Indice dei contenuti

  1. Guida per l'interpretazione delle versioni
  2. La rete di ontologie ArCo v0.1
  3. I moduli di ArCo v0.1

Guida per l'interpretazione delle versioni

"ArCo" è e resterà il nome della rete di ontologie e sarà sempre associato ad un numero di versione. Tutte i numeri di versione 0.x indicheranno che la release èegrave; nel suo complesso instabile.

ArCo contiene diversi moduli. Ogni modulo avrà un suo numero di versione. I numeri di versione 0.x potranno avere due possibili stati "alpha" e "beta". "alpha" vuol dire che l'ontologia è stata collaudata solo con test interni. "beta" vuol dire che l'ontologia ` stata collaudata anche con competency question derivanti da casi d'uso esterni al SIGEC. Un modulo può rimanere in stato "beta" anche nel corso di diverse versioni.

Il numero di versione 1.0 per ArCo indicherà la prima release stabile del progetto (Prevista a novembre/dicembre 2018). Il numero di versione 1.0 per un modulo indica che quel modulo èegrave; ritenuto stabile e che farà parte della prima release stabile, ArCo v1.0. I moduli v1.0 potranno essere individualmente pubblicati su dati.beniculturali.it.

All'interno dei moduli ontologici ogni singola entità avrà una indicazione del suo stato che può essere "stabile" o "non stabile". Lo stato di un'entità si riferisce sia al vocabolario sia all'assiomatizzazione ad essa associata.

La rete di ontologie ArCo v0.1

Questa prima versione della rete di ontologie ArCo rappresenta una parte della Normativa Trasversale e comprende la modellazione di alcuni nuclei informativi previsti dalla normativa:

La rete ArCo di ontologie, in questa prima versione, include sei moduli (escludendo quelli importati per riuso diretto di ontologie che non fanno parte in modo nativo di ArCo) corrispondenti ai nuclei informativi sopra descritti. I moduli formano una rete di ontologie basata sulla proprietà owl:import. Nella tabella seguente sono elencati gli IRI dei moduli e delle ontologie riusate, ognuno associato ad un prefisso, usato per brevità nel resto del documento. Nella figura che segue la tabella èegrave; illustrata la rete di ontologie come un grafo i cui nodi rappresentano i moduli e gli archi rappresentano la relazine owl:import.

Prefisso IRI
arco: http://www.w3id.org/arco/core/
culturalevent: http://www.w3id.org/arco/culturalevent/
cataloguerecord: http://www.w3id.org/arco/cataloguerecord/
cpdescription: http://www.w3id.org/arco/cpdescription/
locgeoamm: http://www.w3id.org/arco/locgeoamm/
identifier: http://www.w3id.org/arco/identifier/
cis: http://dati.beniculturali.it/cis/
l0: https://w3id.org/italia/onto/l0/
roapit: https://w3id.org/italia/onto/RO/
tiapit: https://w3id.org/italia/onto/TI/

In più moduli, è stata riusata direttamente una versione revisionata dell'ontologia Cultural-ON, e sono stati usati alcuni Ontology Design Patterns, per esempio per la modellazione dell'intervallo temporale e dei ruoli indicizzati nel tempo. Sono state inoltre riusate le ontologie della rete OntoPiA, elaborate dal Team Digitale e usate per rappresentare i dati della pubblica amministrazione, che vengono direttamente importate dalla versione revisionata di Cultural-ON.

Durante la fase di modellazione, sono stati tenuti in considerazione anche altre ontologie rilevanti per questo dominio (CIDOC-CRM, le ontologie del progetto Zeri&Lode), e in futuro sono previste operazioni di allineamento e di riuso anche di altre ontologie, che si aggiungeranno a Cultural-ON e alle ontologie incluse in OntoPiA.

I moduli di ArCo v0.1

In questa sezione si illustrano sinteticamente i nuclei concettuali principali delle ontologie della rete ArCo. Per una loro descrizione dettagliata si rimanda alla sezione "Ontologie" della pagina principale.

Sia le scelte di modellazione sia il vocabolario sono da ritenersi provvisori: potrebbero quindi esserci modifiche anche sostanziali già a partire dalla prossima versione.

Modulo Core

Il diagramma seguente illustra la classificazione dei beni culturali in Materiali (Mobili e Immobili) e Immateriali, e la relazione tra Bene culturale e Scheda catalografica. La classe dei beni culturali è disgiunta da quella delle schede catalografiche. Sono disgiunti anche l'insieme dei beni Materiali e quello dei beni Immateriali e, la classe dei Beni Mobili da quella dei Beni Immobili.

Modulo sulla redazione e su aggiornamenti/revisioni della scheda

Il diagramma seguente illustra la rappresentazione delle versioni di una stessa scheda catalografica, prodotte dalla sua redazione e da operazioni di aggiornamento o revisione, collocate in un intervallo temporale e collegate a un ruolo esercitato da un agente. Un "Catalogue Record" (scheda di catalogo) viene specializzato in tante sottoclassi quante sono le tipologie di scheda previste dalla normativa.

Modulo con informazioni di base per descrizione del bene culturale

Questo modulo rispecchia esattamente l'organizzazione nella normativa delle informazioni descrittive di base del bene (ambito di tutela, categoria, definizione), ed è stato così elaborato per produrre i dati in modo che possano evidenziare eventuali tassonomie del bene culturale da rappresentare nell'ontologia.

Riuso di Cultural-ON per gli eventi culturali

In questo diagramma si mostra il riuso di classi e proprietà di Cultural-ON per la rappresentazione degli eventi culturali: si riusa direttamente la classe cis:CulturalEvent per rappresentare un evento culturale generico, e la si specializza per mezzo della creazione di una sua sottoclasse, culturalevent:Exhibition, riflettendo la rilevanza che la normativa dell'ICCD attribuisce alle mostre, rispetto agli altri eventi culturali. Le due classi sono messe in relazione con il bene culturale, arco:CulturalProperty, attraverso il riuso della proprietà cis:involves.

Riuso di Cultural-ON per la localizzazione

In questo diagramma si mostra il riuso della classe di Cultural-On cis:Site, inteso come contenitore fisico, al quale si associano informazioni sulla collocazione geografica. I beni culturali mobili vengono collegati al Site con la relazione locgeoamm:isInSite; i beni culturali immobili, ancorati al suolo, e che sono quindi essi stessi entità cui si collegano informazioni geografiche, sono invece dichiarati come sottoclasse di cis:Site.